L’Hanbury Tennis Club, un angolo ancora intatto di verde e di liete rimembranze al centro della “Baia del Sole”, è stato fondato nel 1923 da Daniel Hanbury.
Dodicimila metri quadri di verde circondano i 7 campi da tennis, l’elegante club house di stile colonaile; all’interno sotto i pini marittimi e i palmeti originali, tra muretti di pietra antica, cornici di roseti, buganville e gerani sempre fioriti contro gli intonaci color ocra che riflettono la terra rossa dei campi, ai piedi di uno spaccato di collina ancora intatta e verde, si ha il beneficio dell’oasi, e quindi del sole, delle quiete e dell’atmosfera magica che ammanta un luogo quando si sa che è lo stesso di tanti anni prima; in questo caso lo stesso dove giocavano i campioni dell’era romantica del tennis, come gli australiani Hopman e crawford, o quelli di casa nostra, come De Stefani, Cucelli. Del Bello, Pietrangeli, etc.