Dalla Canottieri Sedula alla Cano: la storia del club casalese

La magia del club canottiere è nata nel 1886, quando una casupola viene costruita sulla sponda destra del fiume Po, dove poi sorgerà il primo deposito barche della Canottieri Sedula, dal nome latino dell’antico accampamento romano da cui nascerà la città di Casale.

Nel 1927 viene costruito il primo campo da tennis, nel 1929 viene effettuata l’affiliazione alla Federazione Nazionale Canottaggio, poi gli anni bui della guerra, ma nel 1946 un consiglio provvisorio si diede da fare per riportare in alto il nome della società.

Le storiche regate Casale-Venezia baciavano le sponde giallo-rosse del fiume, ma sicuramente l’avvenimento più importante di quegli anni è la nascita della squadra di basket, la futura Junior Casale di Spinoglio e Daghino. Nel 1964, storica inaugurazione della piscina esterna con il giovane tuffatore e futuro olimpionico Giorgio Cagnotto (papà di Tania) per poi arrivare al 1967 con il “modernissimo” campo da tennis coperto ed il torneo di seconda categoria vinto da Roberto Lombardi (presente anche Adriano Figarolo, battuto da… Rino Tommasi).

Il tennis rimane la chicca della società, quando ad un’esibizione vengono invitati Paolo Bertolucci, Nicola Pietrangeli e Sergio Palmieri. Ma non è sempre tutto oro quel che luccica: non si possono non dimenticare le alluvioni del ’94 e del 2000, per poi passare al terribile incendio doloso del 2004.

Le presidenze Conti e Bagnera riportano l’araba fenice al suo splendore e al passo con i tempi: ritorna il canottaggio, il tennis è a livelli incredibili (dodici edizioni del torneo internazionale femminile, la squadra maschile e femminile ai vertici della racchetta nazionale, i tanti nomi del palcoscenico Atp e Wta che sono passati in città).

I successi sportivi si susseguono anche sotto la presidenza di Giuliano Cecchini: il 2015 è stato l’anno del primo titolo italiano under 14 maschile di tennis a squadre, grazie ai successi di Alessio Demichelis e Lorenzo Reale, insieme al loro capitano Giugiu Massola, nelle Finali Nazionali di Livorno, portando così alla Cano il suo primo scudetto. Sempre nel 2015, c’è stata la retrocessione dall’A1 all’A2 di tennis del team maschile.

Sempre nello stesso anno la squadra femminile di A2 è arrivata alla finale per la promozione in A1 contro il Tennis Beinasco.

Nel 2016 la Canottieri Casale balza al 6° posto del Trofeo Fit e nel 2017 entra a far parte del mondo adidas: viene aperto il primo pro shop in un club sportivo italiano. Il marchio tedesco fa rientrare il circolo monferrino nella top-20 europea.

Il 2017 è l’anno anche della tanto attesa promozione in A1 femminile. E i successi non termineranno qui…

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